Spazio Labs
Il progetto si propone di offrire una “seconda occasione” a minori e adolescenti che hanno ottenuto la licenza media ma che non sono ancora “pronti” per la scuola superiore, che vivono una condizione di disagio multifattoriale che ha compromesso il diritto a completare l’obbligo formativo, che stanno “sulla soglia” rispetto al proprio percorso personale e lavorativo.
L’obiettivo è quello di rinforzare le competenze digitali e le soft skill (autostima, consapevolezza di sé, capacità relazionali) attraverso un percorso educativo e formativo (labs) in cui i ragazzi diventano protagonisti del proprio apprendimento per trasformarsi da utilizzatori (consumatori) passivi di tecnologia a “makers”.
Un processo di formazione/apprendimento esperienziale per contrastare il rischio di esclusione sociale e (ri)avviare un percorso di crescita personale, coerente con le proprie attitudini ed aspirazioni.
A chi è rivolto
I destinatari del progetto sono ragazzi drop out o NEET dai 16 – 19 anni, in dispersione scolastica e/o disoccupati che vivono condizioni di marginalità multi fattoriale, segnalati dagli Istituti Scolastici e/o Enti di Formazione professionale, dai CPIA, dai Servizi oppure già seguiti dalle sedi di attuazione del progetto.
Come si realizza
Il progetto di ispira alle metodologie dell’“universal design learning” (finalizzata alla personalizzazione della didattica calibrata sui bisogni specifici) e del “tinkering” (un approccio educativo che insegna a “pensare con le mani” e ad apprendere sperimentando con strumenti e materiali) e intende ulteriormente sperimentare i dispositivi didattico educativi sviluppati nell’ambito del progetto “Labs To Learn”.
In ciascuna delle sedi sarà allestito un Maker Lab digitali dove i ragazzi potranno in maniera interattiva sperimentare e scoprire le proprie attitudini attraverso la metodologia dell’imparare facendo e la gamification. Durante tutto il percorso si prevede l’utilizzo di una piattaforma digitale per il game-based learning, per un’esperienza di apprendimento partecipata e condivisa. Il progetto prevede una valutazione e certificazione finale delle competenze acquisite attraverso il sistema del Digital badge.
All’interno di questi spazi si realizzeranno diversi moduli didattico-formativi:
Eventi di lancio per coinvolgere i destinatari e successiva selezione e definizione del progetto didattico individuale.
Moduli di formazione e di rinforzo delle competenze digitali con lo scopo di diventare produttori di contenuti. In questa fase ciascun ragazzo sarà accompagnato all’ideazione e realizzazione di un proprio project work digitale.
Moduli di formazione sulle competenze trasversali e le soft skill.
Modulo di formazione pre-professionalizzante finalizzato all’inserimento lavorativo e al ri-orientamento.
Completano il progetto l’azione di ricerca, sviluppo e modellizzazione intervento, l’azione di formazione educatori e formatori, l’azione di comunicazione e di monitoraggio e valutazione.
I Partner
Al progetto concorre quale partner l’università IUSTO di Torino (Istituto Universitario Salesiano Torino).
Il progetto propone
La sfida di fondo è quella di costruire e sperimentare una scuola di seconda opportunità che possa strutturarsi come effettiva occasione di reinserimento formativo e occupazionale per giovani, un percorso non presente nel panorama attuale di IeFP sul quale far convergere l’intenzionalità progettuale di tutti gli ambienti pastorali (Oratorio, Scuola, CNOS-FAP, etc…) presenti nelle Opere Salesiane.
L’obiettivo educativo/formativo dei percorsi è quello di garantire il rinforzo delle competenze di base e l’acquisizione di competenze specifiche e crediti spendibili sia in un possibile rientro in formazione che – soprattutto – nel mondo del lavoro. Con un forte accento sul digitale e sulla professionalizzazione in settori specifici.